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MOBILITA’: VENEZIA, ACTV ABBATTE EMISSIONE INQUINANTI
Venezia, 22 set. - Una riduzione di circa 9.000 chilogrammi di polveri sottili (PM10) immesse nell’atmosfera, di circa 200.000 chilogrammi di ossidi di azoto (Nox), e di circa 150.000 chilogrammi di ossido di carbonio (CO). E’ l’obiettivo gia’ raggiunto da Actv (l’azienda di trasporto pubblico locale di Venezia) grazie all’introduzione, nel servizio urbano di Mestre, di 35 autobus a metano i cui i motori, tra l’altro, producono bassi livelli di emissione sonora e vibrazioni rispetto ai motori diesel, e per questo motivo favoriscono la riduzione delle emissioni acustiche. Inoltre, 7 minibus a metano sono utilizzati nei servizi navetta che collegano i parcheggi con il centro di Mestre. Se ne e’ parlato oggi nella sede Actv di via Martiri della Liberta’, in occasione del taglio del nastro della stazione di rifornimento di metano all’interno del deposito autobus e del lancio della campagna a favore degli autobus a metano nell’ambito della Settimana Europea della Mobilita’. Erano presenti gli assessori comunali all’Ambiente Pierantonio Belcaro e alla Mobilita’ e Trasporti Enrico Mingardi. A fare gli onori di casa, il presidente di Actv Marcello Panettoni. ‘Grazie alla disponibilita’ di finanziamenti regionali che il Comune di Venezia mettera’ a disposizione per il rinnovo del parco autobus, abbiamo gia’ ordinato altri 10 autobus a metano che andranno a sostituire altrettanti autobus con motore Euro 0 - ha spiegato Panettoni -. In questo modo, in primavera avremo meta’ della flotta urbana di Mestre a metano. Va detto pero’ che serve un sostegno governativo per il rinnovo del parco rotabile: nelle due ultime leggi Finanziarie non abbiamo visto una lira’.
Panettoni, che e’ anche presidente di ASSTRA, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico, ha fornito dati relativi all’emissione pro-capite di inquinanti, e il confronto tra mezzi pubblici e automobili e’ davvero rilevante.
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